FemCamp

Piadina allo zenzero

ovvero radiomaffole in ascolto

27.2.06

A volte ritornano (per nostra fortuna)

Il mondo di Wallace and Gromit è fondamentalmente buono, e il lungometraggio appena uscito non tradisce la sua vocazione. Non starò a raccontare la trama, tutto sommato è semplice anche se fantasiosa. Vi invito invece a visitare il sito, ed eventualmente scaricare il trailer e divertirvi con il giochino in flash...

Il bello sta come sempre nel gustosissimo contorno di dettagli curatissimi e personaggi straordinari: l'ironia e la satira si sprecano, ed i richiami all'intera storia cinematografica sono infiniti. Senz'altro evidenti i richiami tutt'altro che velati a Dr. Jekhill & Mr. Hyde, Frankenstein e King Kong, ma i dettagli, anche minimi, portano a Ghostbusters e Harry Potter, ma senz'altro la lista si allungherà ad ogni successiva visione.
Un gioco visivo e narrativo delizioso, fa dell'arguzia e dell'intelligenza il suo marchio di fabbrica. Scusate se è poco, accidenti! Il tutto è quintessenzialmente inglese nel suo amore per il comfort, il giardinaggio e gli animali (e non vi dirò di più...), con un umorismo assolutamente britannico che, più sbattere in faccia la gag, sottintende ammiccando... e non stanca mai, visione dopo visione.

Wallace and Gromit sono accreditati di aver salvato un formaggio inglese, il Wensleydale, in una precedente animazione. Forti della loro fromaggesca autorevolezza, questa volta hanno menzionato un altro formaggio praticamente sconosciuto, lo "Stinking bishop" (il vescovo puzzone). Non lo conosco, ma sicuramente questo film farà la sua fortuna!

24.2.06

inviati...

Max Novaresi
CHIIIIIIII?

17.2.06

Congiuntivi e strategie

Ci sono cose a cui non riesco ad adeguarmi. La maleducazione, la mancanza di senso civico, e l'ignoranza che paga. Sulle prime due... va bè, non ho nulla da dire, se non che, è più facile annegare nella tazza del cesso che vederle in giro. Dovrei sopprasedere anche sulla terza ma mi stà proprio lì, come un callo hai piedi.
Mi chiedo perchè si permetta hai calciatori di parlare in televisione e fare domande stupide sulle strategie di gioco. Sono li che arrancano e boffonchiano per rispondere.
Oggi, grazie all'influenza ho scoperto un nuovo sport... il curling.
Bellissimo e strategia a tutto spiano.

14.2.06

Per una musica nuova: Bukkake

Il giro del mondo in otto tracce: è la definizione più immediata che scaturisce dall'ascolto di “Deflorato”, il nuovo progetto di Immanuel.
Eclettico oltre ogni limite, l' album colpisce per la varietà di citazioni musicali, che non cade mai nella mera citazione come parrebbe ad un orecchio superficiale, ma riesce ad esaltare, grazie a un testo mai scontato, ogni nota, trascinandoci nell'ipotetica colonna sonora di un viaggio che unisce generazioni in nome della musica.
Tra tutte a mio avviso spicca "bukkake" trasognante metafora dei nostri giorni, ricerca, si del limite umano, ma anche desiderio di oltrepassare questo limite.

10.2.06

Improvvisamente Olimpiade!

Sono arrivata alla vigilia. Il mio disinteresse è stato grande, troppo presa a prendere treni in ritardo, a sollecitare i pagamenti di lavori fatti anni fa, controllare il mio conto sempre in bilico a una crisi di rosso, insomma, non ci pensavo affatto. Poi, improvvisamente, mi sono ritrovata come da piccola a guardare con ammirazione gli atleti, le bandiere e a seguire uno spettacolo che pensavo di aver relegato nei ricordi. Stupita pure del fatto che tutto sommato è stato uno spettacolo piacevole.
Vorrei che lo sport fosse restituito a sestesso!

6.2.06

Sì, dobbiamo proprio

…Molte espressioni di satira, e sovente quelle a carattere anti-religioso, possono essere giudicate da molti, anche non musulmani, volgari, stupide, gratuitamente offensive, beceramente pregiudiziali, spesso neanche tanto latamente razziste, o anche solo inutili e pateticamente trite e banali. Dobbiamo proprio difenderle?… Le scuse dei governi non sono dovute. Quelle di chi si è accorto di aver offeso qualcuno, tuttavia, non guastano. Non per paura di ritorsioni, o almeno così ci piacerebbe: ma semplicemente perché ci si è accorti di aver superato il limite del buon gusto. Almeno nei confronti di alcuni. Perché, questo, non dovrebbe essere parte di un corretto vivere civile? Dove sarebbe, in questo caso, lo scandalo, o l’autocensura?
Il Manifesto

Gentili Signori del Manifesto, sicuramente voi non siete tipi da due pesi e due misure. Quindi, per coerenza, aspettiamo a piè fermo le vostre scuse per tutte le prime pagine “gratuitamente offensive e beceramente pregiudiziali” dedicate a Ruini e Ratzinger, che a suo tempo avete paragonato a un pastore tedesco: cioè a un cane.
Come dite? Ah, che quella si poteva fare?

Babsi Jones