FemCamp

Piadina allo zenzero

ovvero radiomaffole in ascolto

27.2.06

A volte ritornano (per nostra fortuna)

Il mondo di Wallace and Gromit è fondamentalmente buono, e il lungometraggio appena uscito non tradisce la sua vocazione. Non starò a raccontare la trama, tutto sommato è semplice anche se fantasiosa. Vi invito invece a visitare il sito, ed eventualmente scaricare il trailer e divertirvi con il giochino in flash...

Il bello sta come sempre nel gustosissimo contorno di dettagli curatissimi e personaggi straordinari: l'ironia e la satira si sprecano, ed i richiami all'intera storia cinematografica sono infiniti. Senz'altro evidenti i richiami tutt'altro che velati a Dr. Jekhill & Mr. Hyde, Frankenstein e King Kong, ma i dettagli, anche minimi, portano a Ghostbusters e Harry Potter, ma senz'altro la lista si allungherà ad ogni successiva visione.
Un gioco visivo e narrativo delizioso, fa dell'arguzia e dell'intelligenza il suo marchio di fabbrica. Scusate se è poco, accidenti! Il tutto è quintessenzialmente inglese nel suo amore per il comfort, il giardinaggio e gli animali (e non vi dirò di più...), con un umorismo assolutamente britannico che, più sbattere in faccia la gag, sottintende ammiccando... e non stanca mai, visione dopo visione.

Wallace and Gromit sono accreditati di aver salvato un formaggio inglese, il Wensleydale, in una precedente animazione. Forti della loro fromaggesca autorevolezza, questa volta hanno menzionato un altro formaggio praticamente sconosciuto, lo "Stinking bishop" (il vescovo puzzone). Non lo conosco, ma sicuramente questo film farà la sua fortuna!